FISCO E PREVIDENZA
Canone RAI: nessuna esenzione se si vive con la badante
Non può beneficiare dell’esenzione dal canone RAI la contribuente con reddito inferiore a 8.000 euro e over 75 che convive con la persona addetta alla sua assistenza, la quale percepisce una retribuzione, ed è pertanto, titolare di un reddito proprio in quanto convivente con un altro soggetto, diverso dal coniuge, o dal soggetto unito civilmente, titolare di un reddito autonomo. A dare questa risposta è stata l'Agenzia delle Entrate con la Risposta all'interpello 242 del 15 luglio 2019.
Fonte Agenzia delle Entrate
Prestazioni socio-sanitarie rese da cooperative sociali
Chiarimenti sul trattamento IVA delle prestazioni socio-sanitarie rese da cooperative sociali sono state fornite dall'Agenzia delle Entrate con la risposta all'interpello 240 del 15 luglio 2019. In particolare, l'Agenzia delle Entrate ha precisato che le prestazioni socio-sanitarie, assistenziali ed educative rese da cooperative sociali, sia direttamente sia in forza di convenzioni e contratti di ogni genere, nei confronti di determinati categorie di soggetti sono da assoggettare all’aliquota IVA del 5 per cento (senza possibilità di optare per l’esenzione).
Fonte Agenzia delle Entrate
Proroga statuti al 30 giugno 2020 per gli Enti del Terzo Settore
In sede di conversione del Decreto Crescita è stata inserita un’importante proroga in merito ai termini di adeguamento degli statuti degli Organismi di volontariato e delle Associazioni di promozione sociale comprendendovi anche le bande musicali.
La scadenza del 3 Agosto, prevista per adeguare gli statuti con le norme inderogabili previste dal Codice del Terzo Settore, è stata prorogata al 30 Giugno 2020.
Riapertura del termine anche per l’adeguamento degli statuti delle imprese sociali il cui termine era scaduto il 20 gennaio 2019.
Lo spostamento del termine al 30 giugno per l’adeguamento degli statuti si ritiene non sia un termine perentorio ma permetterà di effettuare le modifiche con le maggioranze dell'assemblea ordinaria mentre successivamente si renderanno necessarie assemblee straordinarie.
Inoltre, per quanto riguarda l’iscrizione nel Registro Unico Nazionale degli Enti del Terzo Settore, è previsto che fino all’operatività di tale registro, “il requisito dell’iscrizione... s’intende soddisfatto con l’iscrizione in uno dei registri previsti dalle normative di settore”.
Le modifiche sono contenute nell’art. 43 della L.58 di conversione del decreto Crescita, che nella prima parte tratta della comunicazione che i rappresentanti legali dei partiti e dei movimenti politici beneficiari devono fare per i contributi e i finanziamenti ricevuti, introducendo la possibilità, per i “contributi e finanziamenti di importo inferiore o uguale a 500 euro”, e la cui somma superi nell’anno solare i 500 euro ,di provvedere all’adempimento “entro il mese di marzo dell’anno solare successivo. Stessa tempistica viene introdotta, entro gli stessi limiti quantitativi dei contributi, prestazioni o altre forme di sostegno, per l’iscrizione degli stessi nell’apposito registro numerato e firmato dal legale rappresentante, o dal tesoriere, in ogni pagina.
Con l’articolo in commento, il decreto crescita interviene sull’art.5 del decreto legge 28 dicembre 2013 n° 149 e introduce anche, attraverso la sostituzione del comma 4, un’elencazione dettagliata degli enti che possono essere equiparati ai partiti e movimenti politici.
Chiarimenti sulla circolazione delle auto con targa estera
I soggetti residenti anagraficamente in altro stato membro dell’UE che si trovano in Italia per svolgere attività lavorative stagionali e che conducono i veicoli nella loro disponibilità immatricolati all’estero, decorsi 185 giorni di permanenza in Italia, possono acquisire la residenza normale secondo le norme comunitarie in materia. Il documento di prassi precisa così che “diversamente da quanto indicato (..) la residenza normale non può ritenersi equiparata alla residenza anagrafica risultante dall’iscrizione ai registri di un Comune. Quindi il titolare di residenza normale in Italia può condurre il veicolo immatricolato all’estero del quale dispone a qualunque titolo, salvo che non acquisisca la residenza anagrafica.
Fonte Ministero dell’interno
SEMPLIFICAZIONI FISCALI
L'Assemblea della Camera dei Deputati ha approvato il 15 maggio 2019, le norme per la semplificazione fiscale (C. 1074-A), il cui Provvedimento passa ora all'esame dell'altro ramo del Parlamento. Molto probabilmente, buona parte del testo confluirà nel Decreto Crescita, che ora è in attesa di conversione.
In generale, si può affermare che il testo del decreto con le Disposizione per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell'evasione fiscale stravolge il calendario e gli adempimenti dichiarativi e comunicativi. Ecco un elenco delle novità:
- 15 giorni per l'emissione della fattura elettronica: dal 1° luglio 2019 la fattura deve essere emessa entro 15 giorni (non più 10) dal momento dell’effettuazione dell’operazione di cessione del bene o di prestazione del servizio;
- trasmissione della dichiarazione dei redditi entro il 30 novembre;
- modifica dei termini della LIPE (Comunicazioni dei dati delle liquidazioni periodiche dell'imposta sul valore aggiunto) che diventano 3;
- Cessione a terzi del credito IVA trimestrale a decorrere al 1° gennaio 2020;
- divieto all’amministrazione finanziaria di chiedere ai contribuenti, in sede di controllo formale delle dichiarazioni dei redditi, dati e informazioni già in possesso della stessa fatti salvi determinate ipotesi specifiche;
- durata triennale dell'impegno a carico del professionista della trasmissione delle dichiarazioni e delle comunicazioni;
- Soppressione dell’obbligo di comunicazione della proroga del regime della cedolare secca;
- IMU e TASI entro il 31 dicembre
- ampliamento dell’ambito operativo del versamento unitario F24 con le conseguenti possibilità di compensazione, estendendone l’applicazione all’imposta sulle successioni e donazioni, all’imposta di registro, all’imposta ipotecaria, all’imposta catastale, alle tasse ipotecarie, all’imposta di bollo, ai tributi speciali e ai tributi locali (comprese le tariffe per la prestazione di servizi)
- abolizione delle tasse sugli affitti non effettivamente riscossi;
- l'estensione dei termini di validità dei dati contenuti nella dichiarazione sostitutiva unica (DSU),
- Esenzione dalla TASI per gli immobili costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita
- contraddittorio tra il contribuente e l’ufficio finanziario obbligatorio in tutti i procedimenti di controllo fiscale;
- incentivi all'economia circolare dei rifiuti e al loro riuso.