FISCO E PREVIDENZA

Responsabilità ex 231 per omessa prevenzione dell’inquinamento anche senza vantaggio economico

La Corte di Cassazione ha affermato che è responsabile, ai sensi del D.Lgs 231/2001, l’impresa che non ha realizzato le misure organizzative e gestorie preventive contro l’inquinamento.
Con la Sentenza n. 3157 del 27 gennaio 2020, la Suprema Corte ha precisato che, ai fini della responsabilità, il risparmio imputabile all’azienda è rinvenibile anche la mera riduzione dei tempi di produzione, a prescindere da un risparmio economico.

Modelli per esenzione canone RAI e per richiesta di rimborso per soggetti over 75: Provvedimento

Con Provvedimento 27 gennaio 2020, l’Agenzia delle Entrate ha approvato i modelli e le relative istruzioni:

  • di dichiarazione sostitutiva per richiedere l’esenzione dal pagamento del canone RAI (uso privato);
  • per la richiesta di rimborso del canone TV (uso privato);

per i soggetti di età pari o superiore a 75 anni.
Si ricorda che la soglia reddituale al fine dell’esonero è stata stabilizzata a euro 8.000 a decorrere dal 2020 dalla Legge n. 160/2019.
I modelli sono disponibili sui siti internet dell’Agenzia delle Entrate e della RAI.

Novità per il 2020 per la misura “nuove imprese a tasso zero”

È pronto il decreto ministeriale che rende attuative le novità del decreto legge «Crescita» (n. 34 /2019) per le nuove imprese a tasso zero.

Le principali novità sono:

-  l'estensione della durata dei mutui agevolati concedibili per gli investimenti, che passa dagli otto attuali a dieci anni.

-  Ammissione tra i beneficiari delle micro e piccole imprese in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni o da donne, che siano costituite da non oltre 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, anziché da non più di 12 mesi.

-  l’importo massimo delle spese ammissibili viene innalzato a 3 milioni di euro per le imprese costituite da almeno 36 mesi e da non oltre 60 mesi per le quali l'importo del finanziamento viene elevato al 90%

-  si ammette il cumulo delle agevolazioni con altri aiuti di Stato anche de minimis, nei limiti previsti dalla disciplina europea in materia di aiuti di Stato di riferimento.

Fonte Il sole 24 ore

Versamenti in C/C considerati ricavi in assenza di prova contraria

Nell’ordinanza 32427 dell’11 dicembre 2019 la Corte di Cassazione ha chiarito che con riferimento agli accertamenti effettuati dall’Agenzia delle Entrate, sui movimenti del conto corrente bancario intestato al professionista (o ai suoi familiari), i versamenti da quest’ultimo effettuati si presumono come ricavi conseguiti nell’attività libero professionale. Per superare tale presunzione, spetta al contribuente fornire la prova del fatto che i versamenti siano estranei alla propria attività.

Fonte Corte di Cassazione


Il Ministero dello Sviluppo economico ha reso disponibile sul proprio sito il provvedimento che dispone la concessione dei voucher per innovation manager.

Si tratta del Decreto direttoriale datato 20 dicembre 2019 cui sono allegati gli elenchi

-  delle domande di agevolazione in relazione alle quali le verifiche si sono concluse con esito positivo

-  delle domande per le quali risulta necessario un approfondimento istruttorio al termine delle verifiche il ministero comunicherà l'eventuale esito.

Fonte MISE

Modalità di esecuzione per il rimborso di imposte e tasse

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 15 gennaio 2020, n. 11, il Decreto 22 novembre 2019, che ha definito le modalità di esecuzione del rimborso di imposte e tasse, con decorrenza 1° gennaio 2020.
In particolare il Decreto prevede che:

  • l’Agenzia delle Entrate, mediante procedure automatizzate, dispone i rimborsi di imposte a tasse risultanti dalla liquidazione delle dichiarazioni e delle istanze, presentate dai contribuenti;
  • il pagamento dei rimborsi, eseguito dalla Banca d’Italia sulla base degli elenchi forniti dall’Agenzia delle Entrate, avviene mediante bonifico su conto corrente bancario o postale, le cui coordinate sono comunicate dal beneficiario (sono valide le comunicazioni di coordinate bancarie inviate prima dell’entrata in vigore del Decreto);
  • in caso di mancata comunicazione delle coordinate bancarie o postali l’erogazione dei rimborsi avviene tramite titoli di credito emessi ed inviata al beneficiario da Poste Italiane S.p.a. La somma può essere incassata presso tutti gli uffici postali oppure versata sul conto corrente bancario o postale indicato dal beneficiario;
  • in caso di pagamento non andato a buon fine, l’Agenzia delle Entrate deve dare comunicazione al beneficiario, indicandone le cause.