Pubblicata la legge delega fiscale

La legge delega per la riforma fiscale - Legge 111/2023 - è apparsa il 14 agosto 2023 in Gazzetta Ufficiale.
La delega dovrà essere esercitata dal Governo entro ventiquattro mesi dall'entrata in vigore della legge. Per i dettagli operativi si procederà quindi alla preparazione dei decreti legislativi
Il testo è composto da 23 articoli distribuiti in cinque titoli che riguardano IRPEF, IVA , IRES redditi finanziari, attività di accertamento e sanzioni, Statuto del contribuente.
IRPEF
Per quanto riguarda l’IRPEF il criterio principale per la revisione sono la revisione graduale riduzione dell’Irpef, in una prospettiva di modifica del sistema verso un aliquota impositiva unica pur nel rispetto nel rispetto del principio di progressività Contemporaneamente infatti si prevede un riordino delle agevolazioni che terrà conto in particolare della tutela della famiglia e della presenza di soggetti disabili della casa, della salute, dell'istruzione.
Certi quindi:...

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Circolare 04092023.pdf

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Versamenti IRPEF per i soggetti ISA entro il 20 luglio

E’ stata pubblicata in Gazzetta la Legge n. 87 di conversione del c.d Decreto Omnibus che si occupa di pubblica amministrazione. Durante l'iter di conversione, inserita l’ufficializzazione della la proroga dei termini dei versamenti delle imposte per i soggetti ISA, già annunciata con un comunicato del MEF. Il nuovo termine è fissato al 20 luglio 2023 senza alcuna maggiorazione.

I versamenti possono essere effettuati entro il 31 luglio 2023, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento, a titolo di interesse.

Il termine si applica oltre che ai soggetti ISA, anche ai soggetti che partecipano ad alcune tipologie di società, associazioni e imprese: società di persone, società tassate per trasparenza, e società a ristretta base proprietaria...

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Circolare 17072023.pdf

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Decreto Omnibus convertito in legge: tutte le proroghe

• Il D.L. 51/2023 (c.d. “Decreto Omnibus”) ha disposto diverse proroghe dei termini previsti con riguardo a norme di favore dei contribuenti, sia privati che esercenti l’attività economica.
  Perfezionata la proroga della c.d. rottamazione-quater, già annunciata con un comunicato del MEF (n. 68 del 21.04.2023), il termine per le domande è stato fatto slittare al 30.06.2023. Di conseguenza, è stato differito al 30.09.2023, il termine entro il quale l’ente della riscossione trasmetterà la comunicazione delle somme dovute e la scadenza per il pagamento della prima o unica rata slitta al 31.10.2023 invece che 31.07.2023.
  Slitta al 01.07.2024, l’entrata in vigore di alcune modifiche alla disciplina IVA degli enti non commerciali di tipo associativo (associazioni politiche, sindacali e di categoria, religiose, assistenziali, culturali, di promozione sociale e di formazione extra-scolastica)
  Modificati i termini di versamento, sia dell’imposta sostitutiva sul valore di acquisto delle cripto-attività possedute alla data del 01.01.2023 per cui è prorogata dal 30.06.2023 al 30.09.2023 la scadenza per il versamento.
  Ufficializzata la proroga1, per professionisti e imprese di minori dimensioni che esercitano attività per le quali sono approvati gli ISA, dei termini di versamento delle somme risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVAI versamenti potranno così essere effettuati: entro il 20 luglio 2023, senza alcuna maggiorazione; oppure entro il 31 luglio 2023, con maggiorazione dello 0,40 per cento...

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Circolare 10072023.pdf

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Omessa comunicazione crediti: ok alla remissione in bonis

Con Risoluzione n 27 del 19 giugno le Entrate rispondono ad un dubbio sollevato da un contribuente il quale aveva omesso di presentare la comunicazione dei crediti di imposta energia e gas maturati nel 2022.
Viene ricordato che i beneficiari dei crediti di imposta energia e gas maturati nel terzo trimestre 2022 e nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022, ai fini del loro utilizzo dovevano inviare comunicazione alla Agenzia delle entrate entro il 16 marzo 2023, sulla base del Provvedimento n 44905 del 16 febbraio con le regole necessarie.
Ciò premesso, viene chiarito che la mancata comunicazione da parte del beneficiario può essere sanata con l'istituto della Remissione in bonis entro il 30 novembre 2023. Infatti l'agenzia osserva come l’adempimento della comunicazione non rappresenta un elemento costitutivo dei crediti, dunque si tratta di un adempimento di natura formale.
La remissione non è preclusa, sempre che siano soddisfatte le seguenti condizioni:...

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Circolare 26062023.pdf

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