COMUNICATI

La Gestione della Costa tra il Parco della Riviera d’Ulisse e il GAC

MITILICOLTURA E PISCICOLTURA TRA PORTI MERCANTILI E TURISMO RESPONSABILE

Il Parco della Riviera d'Ulisse è un'area molto importante, una zona protetta che al proprio interno ha un tratto di mare di circa 80 ettari interdetto alla pesca sportiva e professionale. Lo stesso Parco comprende un’area a terra che inizia a Minturno, passa per Formia e Gaeta per terminare a Sperlonga.

La domanda che in molti mi hanno posto è la seguente: ma il Parco cosa ha fatto per approfondire e impedire legalmente il progetto di mitilicoltura? Una seconda considerazione che mi sorge spontanea è la missione del GAC Gruppo di Azione Costiera Sud Lazio e Isole Ponziane che può essere così riassunta:

- aumentare la competitività del pescato locale;
- valorizzazione delle produzioni tipiche;
- promuovere l'offerta turistica nelle zone di pesca;
- aumentare la competitività delle imprese operanti nell'ambito della filiera di pesca.

Il sostegno del sistema produttivo locale deve essere perseguito anche sviluppando azioni a carattere immateriale volte a creare le condizioni per innalzare la qualità manageriale e le condizioni volte a favorire l'adeguamento strutturale delle aziende collegate alla pesca. Eppure le acque del litorale di Minturno sono state declassate da a) a b) per ciò che concerne la pesca dei mitili e dei molluschi.

http://www.gacmartirrenopontino.eu/all_article.php
http://www.parchilazio.it/rivieradiulisse

Aprendo questi due link mi chiedo: chi fa cosa per favorire e migliorare il turismo e la balneazione e soprattutto combattere l’inquinamento? E soprattutto: quanti dei fondi della pesca spesi hanno interessato direttamente i pescatori considerando che con l’impianto di mitilicoltura ulteriori 35 ettari verranno interdetti alla pesca?

Chi tra questi ha chiesto e ottenuto i risultati delle analisi del progetto Samobis?

Eppure parliamo di Enti che forse dovrebbero anche rappresentare e tutelare il “sistema ambiente” a 360 gradi.

Sarebbe opportuno che i due enti in questione rendessero note alla collettività le conclusioni e i risultati del loro lavoro.